mercoledì 28 gennaio 2015

Interpellanza sull'abbattimento degli alberi di campo Patriarca Elia

Interpellanza sull'abbattimento degli alberi di campo Patriarca Elia 

di Mauro Tognon
Gruppo Consiliare Liber@







Oggetto: Abbattimento alberi in Campo Patriarca Elia. Interpellanza (video)


In data 25 marzo 2014 il giornale Il Piccolo – nella cronaca locale (leggi articolo)  – ci informa che negli ultimi due anni l’amministrazione comunale si è impegnata a investire ingenti somme sulla manutenzione stradale in tutto il territorio, con continui ripristini di asfaltature e di marciapiedi, anche a causa dello scarso interesse posto in passato alla tutela e alla sicurezza degli alberi.


L’assessore Ronchiato specifica  che l’attuale amministrazione intende eseguire una seria manutenzione della pavimentazione stradale, in particolare, con la messa in sicurezza di campo Patriarca Elia dopo aver effettuato un’attenta verifica dei danni che si possono provocare agli apparati radicali dei cinque pini presenti posti in filare sul lato sud-ovest, con il conseguente rischio di schianto.

«Vogliamo fare di tutto per salvare questi alberi – ha sottolineato l’assessore - per questo motivo eseguiremo un’attenta analisi della loro stabilità, attraverso prove di trazione (esiste una metodologia ben consolidata in tal senso) e un’indagine stratigrafica del suolo, proprio al fine di verificare lo stato degli apparati radicali e il grado di sicurezza delle piante. Sulla base dei risultati che emergeranno da queste indagini, potremo quindi capire se vi sia la possibilità di adottare soluzioni utili al mantenimento delle piante o se, invece, l’unica alternativa sia l’abbattimento e la loro sostituzione».
Il tutto anche su indicazione dell’assessore all’Ambiente, Emiliano Gordini, che sta cercando di individuare soluzioni e proposte volte alla salvaguardia dei pini (così continuava l’articolo).



In data 10 aprile 2014, sempre nella cronaca locale del quotidiano Il Piccolo (leggi articolo), vengono riportate le affermazioni del responsabile del servizio, Emiliano Facchinetti, il quale fa presente che le piante sono state messe a dimora in aiuole molto piccole e con le radici hanno provocato il sollevamento della pavimentazione e che, per garantire in primis il rispetto “dell’incolumità pubblica”,  si è deciso di procedere alla sistemazione dell’area di campo Patriarca Elia.


Il tutto con la dovuta attenzione verso gli alberi – continua Emiliano Facchinetti - poichè grazie al sistema “Sia-Sim” si potrà valutare il fattore sicurezza degli alberi in questione senza danneggiarli. Gli addetti della ditta incaricata, la Arbortech di Gabriele Dovier di Grado, effettueranno prove di trazione su due di queste piante. Un test per valutare la tenuta degli apparati radicali e per studiare la soluzione migliore al fine di mettere in sicurezza la pavimentazione.

 In data 5 luglio 2014 il corrispondente locale de Il Piccolo ci rende noto che verranno ampliate, togliendo parte del porfido, le aiuole di campo Patriarca Elia dove si trovano i pini che con le loro radici hanno sollevato la pavimentazione, causa già di cadute di qualche persona. 

L’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Ronchiato, conferma che l’esame di staticità effettuato sulle piante ha dimostrato come non vi sia assolutamente alcun problema per gli alberi. Da qui la decisione: anziché abbattere gli alberi, s’è deciso di ampliare l’area di terra che li contiene. L’intervento verrà presumibilmente eseguito a fine stagione.


Si conclude quindi l’articolo con la precisazione che il Comune di Grado ha deciso di ampliare le aiuole attorno agli alberi, anche di un metro e mezzo di diametro lasciando sempre lo spazio di 3 metri e mezzo per il passaggio delle autovetture.



Queste le notizie mai smentite fino alla data del 26 gennaio 2015 quando, oltre all’annuncio sul giornale (il cui corrispondente ha di certo una corsia diretta e preferenziale con l’amministrazione comunale rispetto a tutti gli altri comuni mortali),  abbiamo visto con i nostri occhi le motoseghe all’opera (Video) per l’abbattimento dei pini contrariamente a quanto finora asserito dall’amministrazione comunale, la cui azione era rivolta, almeno a parole, alla salvaguardia dei pini.

Il quotidiano ci informa (leggi articolo) che la decisione è stata suggerita dal responsabile comunale del servizio manutenzioni parchi e  giardini, Emiliano Facchinetti, il quale, considerata la situazione di pericolo per le persone e le cose che provocavano le radici, ha indicato la necessità del taglio di quasi tutti gli alberi. 
La relazione tecnica è quindi passata all'esame della giunta comunale che non ha potuto far altro che prendere atto della situazione, e, di conseguenza, il dirigente dell’ufficio tecnico, Andrea de Walderstein non ha potuto far altro che proporre la sostituzione di tutti gli alberi per omogeneizzare dal punto di vista estetico campo Patriarca Elia.

Tutto ciò premesso e considerato
si interpella il signor Sindaco per sapere:
Quali fatti siano intervenuti tra la decisione di ampliare l’area di terra che contiene gli alberi anziché abbatterli ,decisione assunta sulla base dell’esame statico effettuato con successo dalla ditta Arbortech di  Grado, che dimostrava come non vi fosse assolutamente alcun problema a mantenere in loco gli alberi, e la decisione contraria di abbatterli , messa tra l’altro subito in opera e con una celerità inconsueta per gli apparati comunali.

Quali interventi sono stati effettuati con imperizia, approssimazione o inadeguatezza: la perizia statica effettuata dalla ditta Arbotech o eventuali operazioni effettuate successivamente da parte di altre ditte che hanno compromesso la stabilità degli alberi?

Come intende procedere l’amministrazione nei confronti di chi ha sbagliato e di chi non ha vigilato?

Si chiede infine che alla presente oltre alla risposta in aula segua risposta scritta, corredata dalla perizia della ditta Arbotech di Grado e dalla relazione tecnica del responsabile di servizio Emiliano Facchinetti.

Grado, 27 gennaio 2015                                                     

Mauro Tognon
Consigliere Comunale










Nessun commento:

Posta un commento