mercoledì 28 gennaio 2015

Interpellanza sulla Grado 3

Interpellanza sulla fidejussione del “Consorzio Garanzia Fidi CONFIDI REALE” a garanzie delle opere di urbanizzazione primaria nel Comparto B - Sacca Moreri.

di Dario Raugna
Gruppo Consiliare Liber@









In data 16 Settempre 2014 veniva rilasciato il permesso di costruire n.20 per le opere di urbanizzazione primaria del Comparto B  - Sacca dei Moreri,  sebbene in assenza di opportuna copertura fidejussoria:  la garanzia fideiussorie del 25/06/2008, di €.11.382.357,01 (Atto aggiuntivo rep.3547 dd.22/07/2005)  era decaduta già il  30/10/2008 (pochi mesi dopo la stipula della polizza)  per avvenuta cancellazione della società Isifin SpA da parte della Banca d'Italia (ex art.106 TUB).



Che tale permesso in data 3 novembre 2014  veniva sospeso per 30 giorni, con contestuale avvio di procedimento di revoca.

Che in data 5 Dicembre 2014 il Consorzio Lido Moreri otteneva ulteriori 20 giorni  di proroga della sospensiva al fine di produrre quell’idonea fideiussione di cui sopra, in ottemperanza a quanto stabilito dalla Convenzione Urbanistica dd. 30/05/2012 - Rep. n.3997/2012.

Che in data 8 Gennaio 2015  il Consorzio Lido Moreri presentava una proposta di fidejussione rilasciata dal “Consorzio Garanzia Fidi CONFIDI REALE con sede a Roma” iscritta al n. 42035 della sezione “Intermediari Finanziari” ex art.155 comma 4.

Che in data 16 Gennaio 2015, a firma del Segretario Generale del Comune di Grado veniva accettata la suddetta fideiussione e contestualmente veniva revocato il provvedimento di sospensione del Permesso di Costruire relativo alle opere di urbanizzazione primaria del Comparto B – Sacca dei Moreri. 


Occorre sottolineare quanto segue:
Stando al chiarimento in materia di rilascio di garanzie da parte della Banca d’Italia EUROSISTEMA, ai CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI (CONFIDI) iscritti nella sezione dell’elenco generale ai sensi dell’art. 155, comma 4, del T.U.Bè vietato l'esercizio di prestazioni di garanzie nei confronti del pubblicoLa Banca d’Italia inoltre aggiunge che i CONFIDI  che operano sensi dell’art. 155, comma 4, del T.U.B.  non sono tenuti ad accantonare risorse patrimoniali commisurate alle obbligazioni contratte, con i conseguenti rischi per i beneficiari delle garanzie eventualmente rilasciate.

l’ Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture,  in materia di GARANZIE sulle OPERE PUBBLICHE, nel Documento di consultazione circa le  “Problematiche in ordine all'uso della cauzione provvisoria e definitiva (artt. 75 e 113 del Codice)”   sottolinea un fenomeno “allarmante” segnalato dalla Banca d’Italia. “Si tratta di rischi assunti da intermediari non commisurati alle loro strutture patrimoniali ed organizzative, o anche da soggetti non autorizzati a svolgere tali attività in quanto non iscritti nell'elenco speciale di cui al richiamato art. 107 del TUB, né assoggettati a vigilanza prudenziale da parte di Banca d’Italia bensì sottoposti a forme di controllo più blande (confidi ex art 155, c.4 e intermediari ex art. 106 TUB)."

Occorre evidenziare come risulti tutt’ora incerta la situazione patrimoniale del 5 soci del “Consorzio Garanzia Fidi CONFIDI REALE”: PAPALE Luigi, SCIROCCO Renato, ROMEO Laura, PAPACENA Corona,  CENTRO FORMAZIONE PSV & GROUP S.A.S. . di AMATO Cristina. Di cui non sappiamo niente visto che nonostante l'obbligo di legge a tutt'oggi non è stato depositato nessun bilancio o situazione patrimoniale.

Desta ulteriore preoccupazione  il fatto che  “Consorzio Garanzia Fidi CONFIDI REALE”,  garante sulle opere di urbanizzazione primaria della cosiddetta “Grado 3” per un importo di  € 5.687.000,60 in un anno e mezzo di vita abbia cambiato per ben tre volte l’indirizzo della sede legale trasferendosi da Napoli a Roma.

Va rimarcato come le precedenti garanzie fideiussorie del 25/06/2008 per  €.11.382.357 erano decadute già il  30/10/2008 , per avvenuta cancellazione della precedente società fideiussoria Isifin SpA da parte della Banca d'Italia (ex art.106 TUB). Ovvero, prima ancora dell’adozione della VARIANTE al P.R.P.C. Comparto B Sacca Moreri avvenuta in data   30.11.2010 e della rispettiva approvazione ad opera del Consiglio Comunale avvenuta in data  20.01.2012 ecome il caso di UNIPERSONALITA’ del Consorzio Lido Moreri, al cui interno figurava la sola ditta Limbara, segnalato dal nostro gruppo in Consiglio Comunale,  si era risolto in data 8 Gennaio 2015 con l’ingresso di un nuovo socio ( l’ “Immobiliare Leonardo da Vinci srl” ). Non è dato ancora a sapersi se l’Immobiliare Leonardo da Vinci srl risulti proprietaria di terreni nel Comparto B – Sacca dei Moreri.

Tutto ciò premesso, interpello  il Sindaco
Per sapere come intenda tutelare gli interessi della comunità Gradese e se ella ritenga idonea una garanzia fideiussoria di € 5.687.000,60 rilasciata da una società che opera ai sensi dell’art. 155, comma 4, del T.U.B di cui non sono noti né i bilanci né la situazione patrimoniale.

Consigliere Dario Raugna
Lista Civica Liber@

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