domenica 11 gennaio 2015

Hotel Adria, il commento di Gabriele Krpan

Una scelta va rispettata, ma va rispettato anche chi non la condivide e chi la critica. 

Di Gabriele Krpan







Una scelta va rispettata, ma va rispettato anche chi non la condivide e chi la critica. Credo che puntare sempre il dito su Liber@, oltre ad essere antidemocratico per gli appartenenti e per chi li sostiene, sia irrispettoso anche verso i cittadini Gradesi che dimostrano una coscienza e che vogliono manifestare tutto il loro disappunto per le scelte fatte dall'attuale amministrazione in materia urbanistica, senza avere una fede politica. 

Una scelta va difesa, con la consapevolezza di essere in buona fede, di essere coerente e di avere preso la decisione giusta. Invece ci si appiglia " alla ricettività e ai posti di lavoro", allo sviluppo turistico di Grado, all'eventuale causa tipo "Baffi", tutto per mascherare l' incoerenza della scelta. Io non ci sto, mi dispiace Dott. Marin, lei ha dimostrato come si può passare da un voto all'altro, sullo stesso tema ( Stella Maris e Adria) con una disinvoltura politica che di coerente non ha niente, se non quello di "arrampicarsi sugli specchi". 

Credo che, nonostante io rispetti la sua decisione, pur non condividendola, dovrebbe perlomeno rispondere ai cittadini che le hanno dato la preferenza, nel rispetto del mandato e del programma elettorale da lei sottoscritto. Io non ci sto Dott. Zanetti, che lei si osanni con il suo curriculum politico, lungo oramai 35 anni, se non ha la consapevolezza, del baratro in cui è finito il paese nello stesso lasso di tempo. Io non ci sto, Sig. Camuffo, quando, lei si lava la coscienza, con affermazioni "io voto un albergo" e sa benissimo, che facendo un semplice calcolo economico (acquisto + ristrutturazione + nuovo edificio + arredamento + progetto + varie ed eventuali) raggiunge un valore, che nemmeno il più sprovveduto degli albergatori rischierebbe di investire a Grado. 

Tutto ciò è a dir poco incommentabile, a meno che 2 + 2 = condominio. Io non ci sto!! Ora puntate pure il vostro dito, collocandomi dove volete, io sono solo un cittadino, libero e stufo di questo scempio, perpetuato in questi anni. In quarant'anni avete cancellato la storia, la vocazione turistica ( nonostante tutte le promesse ), la bellezza di Grado. Avete cancellato l'economia è il benessere di molti, a favore di quei pochi che si sono arricchiti impoverendo il paese. Io non ci sto. 
Ho firmato. Firmiamo in tanti.

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