una Regione autonoma davvero speciale.
Nella nostra Regione può accadere che il presidente trascorra il
proprio tempo da un salotto televisivo all'altro occupandosi dell'intero
scibile umano: dalle riforme costituzionali a quelle sul lavoro, passando per
quelle sulla giustizia. Argomenti che dovrebbero riguardare i nostri
parlamentari, evidentemente affaccendati in altre mansioni.
In Italia non si registra nessun caso come quello invocato da Gherghetta e tanto meno a GRADO, dove di commissari ne abbiamo visti passare molti senza che mai nessun presidente di Provincia si permettesse di candidarli. A questo punto ci chiediamo cosa abbia spinto il presidente Gherghetta, lui che gradese non è, ad occuparsi di chi debba fare il sindaco e il vicesindaco nel nostro Comune e se in questo stravolgimento dei ruoli debba essere il futuro sindaco di Grado ad occuparsi della prossima campagna elettorale nel monfalconese.
Il dott.
Claudio Kovatsch, tirato in
ballo a sua insaputa dal presidente Gherghetta in questa baraonda politica, con
la smentita odierna ha dimostrato di essere l’unico consapevole del ruolo che
ricopre: quello di traghettare GRADO verso la prossima tornata elettorale nel
rispetto delle forze politiche locali. Sarà utile che una volta terminato il
suo mandato nella nostra isola possa portare un po’ di ordine istituzionale
nell’Ente territoriale che lo ha nominato e in quello che rimane della
Provincia di Gorizia, magari spiegando ai due presidenti da chi sono stati eletti e per
fare che cosa.
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