mercoledì 30 marzo 2016

Lo Scambio dei Ruoli in una Regione davvero speciale

Lo scambio dei ruoli in
una Regione autonoma davvero speciale.











Nella nostra Regione può accadere che il presidente trascorra il proprio tempo da un salotto televisivo all'altro occupandosi dell'intero scibile umano: dalle riforme costituzionali a quelle sul lavoro, passando per quelle sulla giustizia. Argomenti che dovrebbero riguardare i nostri parlamentari, evidentemente affaccendati in altre mansioni.


Inoltre capita che il presidente della Provincia di Gorizia, già abolita per eccesso di efficienza, quando non impegnato a ruotare le colonne del ponte Cucchini sia solito impiegare il proprio tempo nella campagna elettorale gradese, indicando chi dovrà fare il candidato sindaco e persino il suo vice (leggi),  rispettivamente nelle persone dell'inconsapevole commissario  dott. Claudio Kovatsch e della consigliera provinciale Elisabetta Medeot. 



In Italia non si registra nessun caso come quello invocato da Gherghetta e tanto meno a GRADO, dove di commissari ne abbiamo visti passare molti senza che mai nessun presidente di Provincia si permettesse di candidarli. A questo punto ci chiediamo cosa abbia spinto il presidente Gherghetta, lui che gradese non è, ad occuparsi di chi debba fare il sindaco e il vicesindaco nel nostro Comune e se in questo stravolgimento dei ruoli debba essere il futuro sindaco di Grado ad occuparsi della prossima campagna elettorale nel monfalconese.



Il dott. Claudio Kovatsch, tirato in ballo a sua insaputa dal presidente Gherghetta in questa baraonda politica, con la smentita odierna ha dimostrato di essere l’unico consapevole del ruolo che ricopre: quello di traghettare GRADO verso la prossima tornata elettorale nel rispetto delle forze politiche locali. Sarà utile che una volta terminato il suo mandato nella nostra isola possa portare un po’ di ordine istituzionale nell’Ente territoriale che lo ha nominato e in quello che rimane della Provincia di Gorizia, magari spiegando ai due presidenti da chi sono stati eletti e per fare che cosa.

 


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