lunedì 29 febbraio 2016

La Laguna

La Laguna di GRADO

Mica tutti possono vantare un ambiente lagunare e una zona umida come la nostra!




La Laguna di GRADO occupa una superficie di circa 90 chilometri quadri. È un sistema complesso che sopravvive grazie all'intervento dell'uomo attraverso la manutenzione degli argini, l'escavazione dei canali e delle cavane. Tali interventi, oltre a preservare l'ambiente lagunare, favoriscono il necessario ricambio delle acque e la navigabilità.



Amministrare uno specchio marino enorme, comprensivo di canali, paludi e terre emerse presenta non poche difficoltà. È interesse comune che il territorio lagunare continui ad essere abitato dalla popolazione residente, detentrice del diritto di uso civico di caccia e pesca riconosciuto dal Doge Francesco Foscari alla comunità gradese sin dal 1439, secondo alcuni storici, a titolo di compenso per lo “scippo” dell’antica cattedra patriarcale. 



Attualmente nella nostra laguna si registra un notevole flusso di imbarcazioni circolanti il cui moto ondoso va ad erodere gli argini delle mote, dei casoni e delle valli da pesca obbligando i concessionari ad interventi di manutenzione costosissimi. 




Si registra inoltre in maniera diffusa il fenomeno della raccolta delle vongole e della pesca sportiva da parte della popolazione vacanziera. A tal proposito giova ricordare che le risorse della nostra Laguna non sono infinite e che il diritto di caccia e pesca è un' esclusiva prerogativa dei gradesi.





Nelle comunità montane  pagando un permesso e rispettando delle precise prescrizioni (vedi) in alcuni periodi dell'anno è possibile praticare la raccolta dei funghi . Non si comprende come mai nella nostra laguna si possa praticare un'attività predatoria senza nulla lasciare in cambio all'ambiente e alla comunità gradese. Occorrerà regolamentare questa pratica istituendo gli opportuni controlli affinché le prescrizioni siano rispettate.



 

Per i gradesi la laguna rappresenta una ricchezza insostituibile, perché è storia, lavoro, luoghi in cui si riconoscono. E' quindi per loro di primaria importanza che sia protetta e conservata. Liber@ ritiene che attraverso una green tax applicata ai proprietari non residenti di imbarcazioni sia possibile reperire in parte ai fondi necessari per il suo mantenimento. L’ambiente naturale è un bene comune e chiediamo a tutti di partecipare alla sua conservazione.
Occorrerà impiegare una parte di queste risorse per il mantenimento della laguna anche sotto forma di incentivi ai concessionari per la realizzazione delle opere a mare. E' interesse di tutti che la laguna continui ad essere popolata dai gradesi e che la manutenzione degli argini, delle cavane e dei canali venga eseguita correttamente. 





I dati della FAO (vedi articolo) ci indicano che il pesce allevato sarà il prodotto del futuro, quello selvatico si va man mano esaurendo. I limiti sulla pesca imposti dalle leggi comunitarie obbligano la nostra flotta all'autodistruzione. Stretti tra l'autostrada del mare da una parte e dall'impossibilità di entrare con le reti entro le tre miglia dall'altra ai nostri pescatori non resta altro che tagliare le loro imbarcazioni. 






La strada verso l'allevamento appare obbligata, un treno che GRADO non deve lasciarsi scappare. Negli anni, accanto alla pesca tradizionale, in laguna si sono praticate anche altre attività fra le quali la molluschicoltura e la raccolta della vongola. Occorrerà valutare la praticabilità di questa strada ripartendo dalla sperimentazione, facendo tesoro degli errori del passato quando gli allevatori, pur avendo investito ingenti somme di denaro, si sono visti incastrati dalla burocrazia e hanno perso il raccolto.



Occorrerà coordinare tutte le ricerche già avviate in ambito lagunare. La Comunità Europea promuove un’industria ittica dinamica per garantire alle comunità di pescatori un tenore di vita adeguato. 
La politica comune della pesca mira a garantire che la pesca e l'acquacoltura siano sostenibili dal punto di vista ecologico, economico e sociale e che rappresentino una fonte di alimenti sani per i cittadini dell’UE. 






Impartire la consapevolezza alle nuove generazioni sugli equilibri che regolano la nostra laguna è un dovere civile. Deteniamo un bagaglio di conoscenze che va tramandato, anche per sviluppare il senso di appartenenza alla nostra comunità. Il Comune di Marano (vedi) ha saputo attivare dei percorsi didattici per l'educazione e la conservazione ambientale. Vorremmo che il nostro Comune facesse altrettanto per i nostri ragazzi, magari utilizzando l’ex caserma della Guardia di Finanza di Porto Buso, attualmente in ristrutturazione, che in un primo momento doveva incrementare il numero dei posti letto dell'albergo diffuso mentre ora sarà adibita ad ospitare mostre e convegni.  



Gite organizzate in laguna, andare di voga e vela tradizionali agevolando la concessione di qualche semplice punto di ristoro poiché il fascino di fare il turista in laguna inserito in un ambiente come descritto è sicuramente più grande che farlo "sbatociao dela mareta de garghe barca de dodese metri". Nel 2016 puntare sul turismo eco sostenibile non è utopia, è un atto doveroso per stare al passo con i tempi. Questo è un lato della visione di una svolta per l'offerta turistica che tutti vogliono a parole e nessuno vuole affrontare con i fatti. L'intenzione è di differenziarci con qualcosa di sostanziale nell'offerta. Mica tutti possono vantare un ambiente lagunare e una zona umida come la nostra!



Il birdwatching è un hobby sempre più praticato in Italia e nel mondo. E' un'attività che può essere svolta durante tutto l'arco dell'anno che ben si sposa con il nostro territorio lagunare riducendo al minimo i danni dell'impatto ambientale prodotto dai flussi turistici. 







Lo sfruttamento della laguna in forma organizzata è sicuramente una strada da percorrere a patto che vengano rispettati gli obiettivi politici producendo risultati tangibili. I ricavi economici che possono derivare dalle risorse naturalistiche della laguna attraverso le strutture ricettive rappresentano certamente una risorsa che va sfruttata in modo adeguato. Sarà necessario potenziare gli aspetti positivi emersi e superare le criticità attraverso un costante controllo.







La laguna di GRADO può essere fonte di reddito per la nostra comunità e può favorire innumerevoli opportunità per l'imprenditoria privata a patto che tali interventi siano rispettosi degli equilibri delicatissimi che la regolano. 









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