venerdì 20 febbraio 2015

E' Arrivato il Parere della Banca d'Italia sulla fideiussione della "Grado 3"

NON CI SONO DUBBI.
Come volevasi dimostrare quella fideiussione non può ritenersi idonea a garantire un bel niente! 





Anche l'ultimo dubbio a prova di scettico viene fugato dal parere della Banca d'Italia che Liber@ aveva richiesto già il 21 Gennaio 2015.

Essendo il CONSORZIO GARANZIA FIDI CONFIDI REALE, con sede legale a Roma (C.F. 07457221211)  iscritto nell'apposita sezione dell’Elenco generale di cui all'articolo 155, co.4 T.U.B.1 al n. 42035 gli è preclusa la prestazione di garanzie diverse da quelle indicate, nonché l’esercizio delle altre attività riservate agli intermediari finanziari.

"Si soggiunge che l’attuale quadro normativo riserva l’attività di rilascio di garanzie in favore dello Stato o di altri Enti pubblici solo agli intermediari sottoposti a un regime di vigilanza prudenziale (banche, imprese di assicurazione e, in casi specifici previsti dalla legge, intermediari iscritti nell’Elenco speciale ex art. 107 T.U.B.). Nel novero dei soggetti abilitati a prestare fideiussioni a favore di Enti pubblici non rientrano, pertanto, gli intermediari dell’Elenco generale ex art. 106 T.U.B., né i confidi “minori” iscritti nell’apposita sezione dell’Elenco generale di cui all’art. 155, co. 4 T.U.B."

"tra gli intermediari finanziari, solo quelli iscritti nell’Elenco speciale di cui all’art. 107 T.U.B. sono abilitati a rilasciare le garanzie previste dal citato Codice."


In verità, nulla di nuovo considerato che tale delucidazione era già presente sul sito della Banca d'Italia (link oppure scarica file) nel momento in cui il nostro Comune riteneva IDONEA la fideiussione "Confidi Reale" con il solo prerequisito dell'iscrizione all'art. 155, co.4 T.U.B. come segnalato a più riprese dal nostro Gruppo.

Viene quindi da chiedersi se alla luce di questo parere LAPIDARIO, di cui non abbiamo mai dubitato, si possa continuare a ritenere IDONEA una garanzia che equivale alla carta straccia e se il segretario generale del Comune di Grado non intenda rivedere la posizione assunta nei confronti della "Limbara" con l'atto di accettazione della fideiussione Confidi Reale (scarica file) e contestuale revoca della sospensiva sul permesso di costruire.



Ricordiamo inoltre, al limite della noia, che già la precedente fideiussione di oltre UNDICI MILIONI di EURO sulle opere di Urbanizzazione Primaria della Grado 3, su cui erroneamente il Comune ha rilasciato il primo permesso di costruire (poi sospeso e nuovamente concesso) era decaduta pochi mesi dopo la sua stipula, già nel 2008per avvenuta cancellazione della societàISIFIN da parte della Banca d'Italia. Questa vicenda potremmo quindi riassumerla con una frase: Il lupo perde il pelo ma non il vizio.

Se a questo aggiungiamo che la "Il Consorzio Garanzia Fidi Confidi Reale", da visura camerale, in due anni e mezzo ha cambiato per 5 volte l'indirizzo della sede legale, non ha mai presentato un bilancio, è composta da quattro persone fisiche di cui non si conosce lo stato patrimoniale e da una società di Formazione con mille euro di capitale sociale, mi pare che non ci siano ulteriori commenti da fare per descrivere questa vicenda di mala gestione della cosa pubblica.

Vorremmo evidenziare a caratteri CUBITALI che le garanzie sulle opere di urbanizzazione di quella CITTA' ( ovvero di 36 CONDOMINI attorno ad un albergo, perché di questo si tratta), in nome della quale è stato spazzato via un retro spiaggia alberato di inestimabile valore (sostituito, su idea dei proponenti, con una piantagione a Fossalon!) sono IMPORTANTISSIME e IMPRESCINDIBILMENTE FONDAMENTALI affinché in futuro la nostra Comunità non debba intervenire finanziariamente per porre rimedio ad una città a metà: senza illuminazione, strade, marciapiedi, fogne, ecc.


Tali opere ci sono dovute senza se e senza ma, sono soldi nostri e la fideiussione è l'unica garanzia contro le "furbate", così come avvenuto per Grado Pineta, dove dopo cinquant'anni dalla posa della prima pietra mancano ancora i marciapiedi! 

Ribadendo ancora una volta che il primo compito dell'opposizione è quello di esercitare il controllo della cosa pubblica, sempre disposti a girarci dall'altra parte se ci venisse dimostrato che così facendo le cose andrebbero meglio, per chi volesse farsi un'idea su quel che è accaduto a GRADO mettiamo a disposizione alcuni passaggi facilmente consultabili:


  • Interrogazione
  • Consiglio Comunale
  • Interpellanza
  • L'Articolo de "Il Piccolo"
  • Denuncia per diffamazione
  • La Risposta di Liber@
  • I ringraziamenti della Maggioranza
  • Lettera aperta a "Il Piccolo" (Gruppo Editoriale "L'Espresso")
  • Il Piccolo: Articolo Sulla Grado 3 del 18.12.2014
  • Mozione Liber@ sulla "GRADO 3"
  • La Gazzetta Giuliana "I Misteri dell'Isola del Sole"
  • La Gazzetta Giuliana "L'Isola d'Oro Avvolta dalle Nebbie



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