mercoledì 10 dicembre 2014

Interpellanza "Comparto B Sacca dei Moreri"

Interpello il Sindaco del Comune di Grado su fidejussione Convenzione "Comparto B Sacca Moreri"












PRESO ATTO che il prof. Avv. Sandro Amorosino, per conto del Consorzio Lido Moreri, con nota dd.04.12.2014 prot. n.79573, giudica il provvedimento di sospensiva “illogico, formalistico e pretestuoso”, oltre che “attribuibile a responsabilità congiunta di entrambe le parti”;

CHE, a parere dello stesso Amorosino, “la polizza - valida fino al giugno 2015 – garantisce la realizzazione delle opere per oltre 11 milioni 382 mila euro, mentre le opere previste nella Convenzione del 2012 ammontano a 5 milioni 687 mila euro, circa la metà”;

CONSIDERATO che, ad avviso del professionista “nel concorde silenzio delle parti, deve ritenersi valida, sino alla scadenza (giugno 2015), la polizza originaria, con l'unica variante, da apportare con una mera operazione matematica, della riduzione del valore della garanzia, in relazione alla concordata variazione riduttiva delle opere di urbanizzazione”;

CHE “il provvedimento di sospensione del permesso di costruire, con l'imposizione al Consorzio di sottoscrivere immediatamente una nuova polizza, è del tutto arbitrario e viola l'art.1366 cod. civ., … nonché l'art.1367”;

ATTESO che “è incontestabile che entrambe le parti, nella Convenzione del 2012, hanno ritenuta valida la garanzia fideiussoria originaria in essere, tanto da non aver inserito nell'atto una garanzia sostitutiva, limitandosi ad indicare i parametri per il ricalcolo della garanzia in relazione alla nuova articolazione, riduttiva, delle opere di urbanizzazione”;

CONSIDERATO che “la pretesa dell'A.C. - che il Consorzio sottoscrivesse immediatamente, entro 30 giorni, una nuova polizza fideiussoria – sia totalmente illegittima”;

PRESO ATTO che, a fronte di quanto sopra, il Segretario generale del Comune di Grado, dott. Santi Terranova, con nota dd.06/12/2014 prot. n.29740, ritiene che “un rigetto delle censure in modo non adeguatamente motivato ed il conseguente annullamento del Permesso di Costruire esporrebbe il Comune ad inutili rischi di procedimenti risarcitori da parte del Consorzio”;



CHE il Segretario generale, continua altresì con “tenuto anche conto della possibile non infondatezza della censura formulata dal legale del Consorzio”;

TUTTO CIO' PREMESSO e ritenendo condivisibili le istanze espresse dal prof. avv. Sandro Amorosino, per conto del Consorzio Lido Moreri,  al fine di ricondurle alla legalità ed all’effettiva tutela oggettiva del pubblico interesse, il quale,  ovviamente,   non può essere condizionato da interessi oppositivi strumentali di soggetti privati 

INTERPELLA il Sindaco per sapere:

1) se il Comune, di concerto con il Consorzio Lido Moreri, intenda prontamente attivarsi, presso Isifin SpA, per modificare la fidejussione - da €.11.382.357,01 ad €.5.682.608,60 - così come indicato dal prof. Avv. S. Amorosino, ma di durata decennale così come previsto dall’Art.4 della Convenzione, in accordanza con la precedente Convenzione e con lo “Schema Tipo” comunemente riconosciuto valido in questi casi.

2) se, ad esclusiva tutela dell'Ente, l'Amministrazione comunale intenda verificare - quanto prima possibile - con la Banca d'Italia, se la fidejussione originaria in essere (polizza nr.EE 820111 di €.11.382.357,01 emessa da Isifin SpA, con durata dal 25/06/2008 al 16/06/2015, contraente il Consorzio Lido Moreri e beneficiario il Comune di Grado), risulti tuttora valida ed escutibile, e ciò in relazione alle preoccupanti indiscrezioni su Isifin SpA, peraltro supportate dalle visure camerali in ns. possesso,  secondo le quali il fideiussore in argomento, ancora in data 30/10/2008 (ben prima del 30/05/2012  Rep. 3997) , sarebbe stato cancellato dalla Banca d'Italia ex art.106 TUB, la società chiusa successivamente ad un’istanza di fallimento e al trasferimento della sede legale in GB.

Dario Raugna
Capogruppo Lista Civica Liber@

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