Non riusciamo a capire come mai questa amministrazione scelga una strada così complicata per risolvere una questione semplice.
Così, invece di una semplice barriera automatica, magari dotata di apertura a badge, poco costosa e facilmente gestibile, avremo un sistema che demanderà ad albergatori e locatori la responsabilità di comunicare le targhe dei loro clienti.
Già immaginiamo la gratitudine degli addetti al ricevimento, alle prese con numeri di documenti e di targhe, attenti a non scambiarli, per non omaggiare i gentili ospiti con una bella multa.
Prima di ogni funerale poi, vedremo gli affranti famigliari procurarsi affannosamente le targhe di tutti i partecipanti, per evitare che l’intelligentissimo “occhio” catturi magari la targa della Simca che l’arzilla prozia ha esumato dal granaio per presentarsi a sorpresa al funerale della nonna.
Sarà più facile con i matrimoni, la richiesta della targa potrà essere inviata insieme all'invito!
Un ultimo dubbio ci rimane, ma poi tutti questi numeri chi li inserirà nel sistema??
Perché se il compito spetterà alla Polizia Urbana, che come si è capito la scorsa estate non ha neppure il personale per chiudere il centro di domenica, corriamo il rischio che al di fuori di quei 500 mt. di oasi di pace ipercontrollata, dove nessun abusivo potrà più mettere ruota, continuerà ad imperversare la sosta selvaggia, i transiti abusivi e l’occupazione dei passi carrai.
E i vigili?? a copiare le targhe!
Naturalmente vogliamo sperare che l’amministrazione abbia già vagliato e risolto questi piccoli inconvenienti che altrimenti rischierebbero di infastidire residenti e ospiti invece che favorirli.
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