Vorrei fare una breve precisazione in merito all'articolo apparso oggi su Il Piccolo in cui pare che noi si sia voluto affaticare il sindaco facendogli assumere la presidenza del Consiglio Comunale, fino a quel momento formalmente assunta dal vice sindaco.
Ebbene, la legge nazionale, quella regionale, il nostro statuto e il nostro regolamento dicono una cosa ben precisa:
la presidenza può essere assunta dal vicesindaco solo in caso di impedimento del sindaco (nel caso in cui il sindaco non possa essere presente).
Se il sindaco è presente non può essere assunta da nessun altro, non perché così vogliamo noi, ma perché così è previsto dalla legge, dal regolamento e dallo statuto.
Occorre evidenziare a caratteri CUBITALI che in conferenza capigruppo si è detto che nulla ostava affinché DI FATTO i lavori fossero condotti da Di Mercurio (come avvenuto fino a quel momento) a patto che FORMALMENTE la presidenza fosse affidata al Sindaco, come previsto dalla legge.
Questo per evitare impugnazioni sul deliberato.
Quindi, nessuno voleva affaticare il Sindaco, ma semplicemente riportare la legalità!
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